Dr.ssa
Caterina Albizzini Ohin

► Medico Chirurgo
► Specialista in Ortopedia e Traumatologia
► Specialista in chirurgia della Spalla
hero shape
shape3
shape

Dr. Caterina Albizzini Ohin

Medico Chirurgo specialista in Ortopedia e Traumatologia

La dottoressa Caterina Albizzini Ohin è Medico Chirurgo, specialista Ortopedico dell’Unità Operativa di Chirurgia della Spalla presso l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio.
Attualmente, fa parte dell'Unità Operativa di Chirurgia della Spalla presso l'IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio di Milano.
Consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 2015 presso l'Università degli Studi di Firenze e si è specializzata in Ortopedia e Traumatologia nel 2020 presso l’Università degli Studi di Milano.

Oltre alla sua attività ospedaliera e ambulatoriale, la dottoressa Albizzini Ohin ha fatto parte dello staff medico della Federazione Italiana Pallavolo. Attiva in ambito scientifico e partecipa attivamente a congressi e corsi nazionali e internazionali di settore.

  • Lingue :Italiano, Inglese

Patologie Della Spalla Trattate

icon
service

Lesioni della cuffia dei rotatori

La rottura della cuffia dei rotatori è una lesione che interessa i tendini profondi della spalla. Può essere parziale o completa, e può essere causata da traumi o degenerazione. Il sintomo principale è il dolore, a volte irradiato lungo il lato del braccio, spesso notturno. La diagnosi si basa sulla raccolta della storia clinica e sulla visita clinica specialistica.

Gli esami di imaging più utili sono: Radiografia, Ecografia muscolo-tendinea, Risonanza magnetica
Trattamento
Trattamento conservativo (non chirurgico) Si applica in caso di lesioni di piccole dimensioni e/o parziali.
Sarà necessario di evitare gli sforzi, modificare le proprie attività, fare uno stretching specifico e controllare il dolore con ghiaccio, farmaci, terapie fisiche o infiltrative.
Trattamento chirurgico La tecnica più utilizzata è la riparazione mini-invasiva in artroscopia che permette di ridurre dolore, sanguinamento, gonfiore post-operatorio e velocizzare il recupero, minimizzando le incisioni cutanee ed evitando traumi ai tessuti molli.
Consiste nella riparazione del tendine lesionato mediante l’utilizzo di viti e fili ad alta resistenza e strumenti chirurgici inseribili attraverso piccole incisioni (tagli) di circa 1 cm. Durata dell’intervento mediamente di 45/60 minuti.
service

Instabilità della Spalla

L’instabilità di spalla è una patologia diffusa soprattutto negli sportivi di giovane età, caratterizzata dalla perdita dei normali rapporti articolari tra testa dell’omero e scapola. Il paziente sente dolore e limitazione funzionale.
L’instabilità è spesso legata ad un trauma, ma a volte si può verificare anche a causa di iperlassità articolare o per ripetuti microtraumi generalmente dovuti all’attività sportiva (sport overhead), senza che si verifichi necessariamente una lussazione.
La diagnosi si basa sulla raccolta dei sintomi, della storia clinica e sulla visita clinica specialistica.
Gli esami di imaging più utili sono: Radiografia, Artro-RMN, TAC.
Trattamento
Trattamento conservativo (non chirurgico) Dopo un primo episodio di lussazione, a meno che non ci siano rischi di recidiva molto elevati, è possibile optare per un trattamento non chirurgico, che consiste nel tutelare il braccio in un tutore per circa 2-3 settimane e poi intraprendere un percorso di fisioterapia finalizzato al rinforzo della muscolatura che stabilizza la spalla.
Trattamento chirurgico Nel caso in cui non ci siano importanti lesioni dell’osso della glena o della testa dell’omero (Hill-Sachs) è possibile eseguire una riparazione artroscopica dei tessuti molli (Bankart).
In alcuni casi selezionati è possibile intervenire con procedura di Bone Block, una tecnica artroscopica che mira a trattare sia il danno osseo (tramite un innesto) che i tessuti molli.
Nel caso in cui una lussazione determini un danno osseo piu ampio o in caso di alto rischio di recidiva è consigliabile eseguire un intervento di stabilizzazione della spalla open (Latarjet). Durata dell’intervento mediamente di 60 minuti.
service

Artrosi di Spalla

Il termine artrosi è un processo degenerativo irreversibile dell’articolazione. È una patologia cronica che consiste in un’usura articolare che peggiora nel tempo. Il danno inizia a livello della cartilagine e col tempo può interessare tutte le strutture dell’articolazione. I sintomi principali sono: dolore articolare e limitazione funzionale.
L’artrosi interessa più spesso il paziente anziano, può interessare anche il paziente giovane, soprattutto se in seguito a trauma o frattura della testa dell’omero.
Gli esami di imaging più utili sono: Radiografia e TAC.
Trattamento
Trattamento conservativo Un trattamento precoce puó essere rivolto a migliorare il dolore e rallentare l’evoluzione.
Prevede farmaci antiinfiammatori e/o antidolorifici, integratori, modifiche dello stile di vita e fisioterapia.
Le infiltrazioni intrarticolari e/o subacromiali di cortisone e acido ialuronico sono un altro efficace metodo di trattare dolore e infiammazione locale.
Trattamento chirurgico Quando i trattamenti non-chirurgici non arrestano il dolore o diventano inefficaci, la chirurgia è spesso l’unica alternativa possibile.
La protesi di spalla è l’intervento più comunemente utilizzato, il chirurgo ortopedico sostituisce le parti malate delle ossa con una nuova articolazione artificiale con componenti di metallo e plastica (artroprotesi).
Esistono fondamentalmente due tipi di protesi di spalla: le protesi anatomiche e le protesi inverse. L’intervento dura all’incirca 90 minuti e si effettua in anestesia plessica e generale.
service

Capsulite adesiva

La spalla congelata, detta anche frozen shoulder o capsulite adesiva, è una patologia caratterizzata da dolore ed una rilevante diminuzione del movimento sia attivo che passivo (rigidità). La struttura anatomica colpita è la capsula articolare, che va incontro a fibrosi che causa retrazione e limitazione. Le cause possono essere multifattoriali.
La diagnosi è principalmente clinica, attraverso la visita specialistica. Gli esami di imaging utili sono: Radiografia, Risonanza magnetica ed Ecografia.
Trattamento
Trattamento non chirurgico E’ consigliabile sottoporsi ad un trattamento conservativo con farmaci antinfiammatori (FANS o corticosteroidi) assunti per via orale, infiltrazioni intra-articolari di cortisone ed una fisioterapia mirata a recuperare l’articolarità completa della spalla.
Trattamento chirurgico Quando il dolore e la rigidità non si risolvono una terapia conservativa di almeno 4-6 mesi, può essere necessario un intervento chirurgico mininvasivo artroscopico, detto Capsular Release, per liberare le zone retratte della capsula articolare e rimuovere le aderenze. Durata dell’intervento mediamente di 30/40 minuti.
service

Tendinite Calcifica

Condizione dolorosa caratterizzata dalla formazione di calcificazioni (deposito di calcio) all’interno di uno o più tendini della spalla, è dovuto alla produzione di calcio dalle cellule tendinee stesse (metaplasia calcifica).
Il sintomo tipico è il dolore alla parte anteriore o laterale della spalla.
La diagnosi si basa sulla raccolta dei sintomi, della storia clinica e sulla visita specialistica.
Gli esami di imaging più utili sono: Radiografia, Ecografia e Risonanza magnetica.
Trattamento
Trattamento conservativo Mira al trattamento dei dolori con farmaci antiinfiammatori (FANS e/o cortisone). Le piccole calcificazioni possono essere trattate con uno strumento ad onde d’urto.
In caso di calcificazioni un po’ piu’ grandi e non frammentate e’ possibile eseguire un lavaggio ecoguidato, che permette di aspirare la formazione calcifica sotto guida ecografica.
Trattamento chirurgico In caso di fallimento o in caso di calcificazioni molto grosse può essere necessario un intervento chirurgico in artroscopia per rimuovere la calcificazione dal tendine con eventuale riparazione tendinea. Durata dell’intervento mediamente di 45/60 minuti.
service

Patologie del Bicipite

Le principali patologie che lo caratterizzano sono:
  • Tendinite, la più frequente, consiste in un’infiammazione del tendine, acuta o cronica.
  • Instabilità, per anomalia del solco bicipitale o ad una rottura di uno dei tendini della cuffia dei rotatori.
  • SLAP lesion, una lesione della zona di inserzione del tendine sulla glena.
  • Rottura CLBO, in seguito ad un trauma o a degenerazione delle sue fibre.
Trattamento CLBO Nella patologia del bicipite isolata il trattamento è solitamente non chirurgico e si basa sul riposo, sui farmaci antiinfiammatori ed eventualmente infiltrazioni intra-articolari, soprattutto in caso di tendinite e rottura spontanea o traumatica del tendine.
Per quanto riguarda l’instabilità e le lesioni tipo SLAP può essere invece necessario ricorrere ad un intervento chirurgico in artroscopia.

Dove riceve la Dottoressa

icon
Ambulatorio Indirizzo Telefono
  • IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio Via Cristina Belgioioso 173, 20157, Milano, MI 02.87370505
  • Istituto Clinico San Siro Via Monreale, 18 , 20148, Milano, MI 02.33127010
  • Palazzo della Salute – Wellness Clinic Viale Teodorico, 25, 20149 Milano MI 02.33127012
  • RMS Polimedical Via cesare Battisti, 14 , 20032, Cormano, MI 353.4228231
  • Studio di Fisioterapia e Poliambulatorio Medico Via Baranzate, 79C, 20026, Novate Milanese, MI 02.3561951
  • MedinMove Fisioterapia Lentate Via Nazionale dei Giovi, 108, 20823 Lentate sul Seveso MB 0362.1660606
  • Poliambulatorio Osteofighters Via B. Cassinari 18, 20138, Milano, MI 349.3589865

Contatti

icon
La dottoressa, specializzata in ortopedia e traumatologia, offre professionalità, esperienza e percorsi di cura personalizzati, garantendo un'assistenza attenta e mirata per ogni esigenza.